Berco : impedire ridimensionamento realtà produttiva

10 years ago by in Articoli, Comunicati Stampa, Lavoro - Welfare Tagged: , , , ,

Berco conferma le 611 lettere di mobilità, rifiuta qualsiasi ipotesi di confronto sulle proprie strategie aziendali e nega qualsiasi ruolo a Governo e istituzioni territoriali nella ricerca e individuazione di soluzioni positive. Lo fa a partire dall’assenza di un qualsiasi piano industriale e dalla volontà della proprietà, Thyssen-Krupp, di cedere l’azienda al miglior offerente, per ragioni esclusive di strategia finanziaria.

Lo affermano i deputati di Sinistra Ecologia Libertà Fabio Lavagno, Giulio Marcon e Giovanni Paglia.

E’ necessario impedire il ridimensionamento di una realtà produttiva che appartiene alla storia e al presente del nostro paese, con bilanci in attivo e una solida proiezione sui mercati esteri.

Un governo che abbia a cuore la credibilità e l’interesse del paese – continuano i tre deputati di Sel – non può permettersi di essere marginalizzato da scelte che riguardano la vita di migliaia di famiglie e il ruolo industriale dell’Italia.

La deindustrializzazione passa anche per la possibilità data alle multinazionali di acquisire stabilimenti per poi cederli senza tenere in alcuna considerazione l’effetto sull’economia locale e sulla perdita di capacità produttiva immediata e di prospettiva del paese.

Per questo oggi i lavoratori difendono il loro posto di lavoro, ma soprattutto il futuro della nostra economia. Noi siamo con loro – concludono i deputati di Sel Lavagno, Marcon e Paglia – e su questa vicenda incalzeremo ogni giorno il Governo, perché si ricordi che ogni discorso sulla creazione di posti di lavoro é retorica vuota, se non si é nemmeno in grado di difendere quelli che ci sono.

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