Sinistra Casalese su Cosmo e la “differenziata”

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Comunicato stampa di Sinistra Casalese a seguito delle dimissioni del Presidente di Cosmo

Le dimissioni del presidente di Cosmo, Bruno Zavattaro, a cui rivolgiamo un pubblico ringraziamento per l’impulso che ha dato alla trasformazione del servizio, devono essere l’occasione per fare il punto sulla gestione dei rifiuti avviata da alcuni mesi su praticamente tutto il territorio di Casale Monferrato e dei Comuni che fanno parte del Consorzio per la raccolta dei rifiuti.

La scelta di attuare la raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema del “porta a porta” è stata voluta da tutte le amministrazioni del territorio casalese per poter raggiungere gli obiettivi previsti dalla legge e per prolungare la vita della discarica di “Bazzani”.

La trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti non è certo né semplice da realizzare né facile da portare a regime.

Per questo motivo SINISTRA casalese ritiene indispensabile:

  1. che si arrivi al più presto alla nomina di un nuovo presidente che resti in carica fino al termine del mandato dell’attuale consiglio di amministrazione;
  2. che il nuovo presidente abbia un mandato ben preciso che, secondo noi, può essere riassunto in cinque punti: A) portare a termine la trasformazione del servizio di raccolta rifiuti (dalla raccolta stradale al porta a porta) nel più breve tempo possibile; B) cercare e attuare soluzioni urgenti per ovviare ai disservizi che, soprattutto in quest’ultimo periodo, anche per cause contingenti, hanno creato disagi tra i cittadini; C) ottimizzare il servizio cercando di contenerne i costi; D) affrontare i problemi dei lavoratori del servizio attraverso una adeguata formazione e incentivandone l’operato; E)recuperare un sereno rapporto con la città attivando forme di comunicazione con la cittadinanza più efficaci e rispondenti ai bisogni (ad esempio, creando un numero verde con un operatore in grado di fornire spiegazioni di dare indicazioni certe), consci che la scelta del porta non può essere solo difesa in forma ideologica, ma con l’efficacia del servizio e i risultati:
  3. che si crei un OSSERVATORIO della raccolta differenziata di cui facciano parte associazioni, comitati, sindacati, consigli di quartiere,.. insieme agli amministratori e ai responsabili del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, per entrare in una dinamica virtuosa con la cittadinanza, non di contrapposizione, ma di riconoscimento analisi e superamento delle difficoltà.

Il problema dei rifiuti va affrontato complessivamente. Esso è il frutto di una società che attraverso meccanismi perversi (pensiamo alla pubblicità) sviluppa un consumismo sfrenato che ha come derivato la produzione sempre più elevata di scarti di materia che ha richiesto energia e materia prima per essere prodotta. Bisogna invertire la tendenza, già a partire dai consumi. E’ necessario “contrattare” con la distribuzione la riduzione degli imballaggi e un sistema di distribuzione “alla spina” (detersivi, ma non solo,…).

E’ opportuno incentivare in tutti i modi il riuso. Solo un movimento dal basso che si faccia sentire potrà condizionare le scelte dell’industria. Affrontare il problema dei rifiuti significa, in ultima analisi, ripensare criticamente, all’attuale modello di sviluppo, individuandone uno nuovo attraverso scelte responsabili da parte di tutti, cittadini, amministratori, imprese.

 

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