Il lavoro penitenziario è un diritto del detenuto

9 years ago by in Attività Parlamentare, Mozioni Tagged: , , ,

L’impiego dei detenuti in attività lavorative interne al carcere ha aumentato infatti le possibilità di reinserimento nell’ambito sociale e lavorativo e ha abbattuto drasticamente l’eventualità di recidiva: è stimato che chi sconta la pena senza lavorare, una volta uscito delinque in media dieci volte più di chi ha imparato un mestiere, infatti i dati rilevati nel progetto parlano di un calo della recidiva dal 70 al 2 per cento.

Con la legge “Smuraglia”, sono stati forniti strumenti e modalità per l’avvio di attività lavorative in carcere da parte di imprese pubbliche o private e di cooperative, attraverso la stipula di un’apposita convenzione con l’amministrazione penitenziaria.

 E’ stato proposto di dividere in modo diverso la dotazione economica della Legge “Smuraglia”: con questa decisione vi è il serio rischio di perdita di posti di lavoro alle dipendenze di imprese provenienti dall’esterno, pregiudicando la loro possibilità a proseguire oltre nelle loro attività, ma soprattutto di importanti professionalità.

Ho sottoscritto, con altri Deputati, una mozione per individuare fonti di finanziamento alternative rispetto a quelle finora utilizzate, così da non disperdere i virtuosi risultati ottenuti e la valevole esperienza maturata, non solo negli istituti penitenziari già coinvolti ma, a tendere, in tutti quelli coinvolgibili.

Testo Mozione

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