Oggi siamo tornati a chiedere chiarezza al Governo sulla vicenda Riva. Lo abbiamo fatto con un “question time” in Commissione Attività Produttive alla Camera.
Ancora una volta il Governo non da risposte concrete e rimanda a dialoghi tra proprietà procura e custode giudiziario, di fatto rimandando l’unica decisione utile alla ripresa delle attività, cioè quella del commissariamento.
Sono passate due settimane dalla “messa in libertà” dei 1400 lavoratori e dal fermo della produzione. Da allora le dichiarazioni del Ministro Zanonato che si sono contraddette hanno prodotto aspettative, ma nessun risultato concreto.
L’atteggiamento del Governo non può essere da spettatore in questa vicenda che diventa via via più allarmante sotto il profilo occupazionale, con la giusta preoccupazione dei lavoratori che si chiedono cosa sia del loro salario in questi quindici giorni, che sotto il profilo produttivo in un settore strategico come quello dell’acciaio.
Torneremo ad incalzare il Ministro perché ai lavoratori si diano risposte credibili e certe nei tempi, cosa che in questi giorni non è avvenuta.